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Sistemazione e la pavimentazione delle strade rurali Romarzollo

progetto definitivo per la sistemazione e la pavimentazione delle strade rurali Romarzollo 
località:           Arco, Romarzollo (TN)
anno:               dal 2005 al 2011
committente:  Consorzio di Miglioramento Fondiario dell’Olivaia e Fitta Romarzollo
incarico:          progetto definitivo, esecutivo, direzione lavori e contabilità
descrizione:

Il progetto riguarda il progetto di sistemazione delle strade agricole esistenti indispensabili ai fini della coltivazione dell’olivo con riflessi importanti sulla manutenzione ambientale di un territorio così particolare, ma altrettanto bisognoso dell’intervento costante dell’uomo per non trasformarsi in un ambiente degradato ed abbandonato.

Queste vie di accesso ai terreni, contribuiscono ad un avvicinamento più agevole ai terreni coltivati con mezzi meccanici (trasporto di concime, materiali, acqua, ecc.), incentivano le potature ed i trattamenti, le pulizie dai rovi e dalle erbacce, contribuendo, nel contempo alla manutenzione attiva del territorio.

 

Nella realizzazione degli interventi non si sono modificate le livellette cercando solo di addolcire le esasperazioni del terreno ed evitando di incidere in esso eccessivamente.

In generale l’intervento tende, dopo una scarifica generale e la rimozione di rocce affioranti o tratti di muro che stringono la carreggiata, a ricostruire il piano stradale di larghezza di metri 2.50, ed a formare un fondo stradale, sul quale sono stati eseguiti alcuni tipi di finitura di pavimentazione ideali per garantire la fruizione in sicurezza agli olivicoltori. 

Per quanto riguarda le pavimentazioni esse si differenziano sostanzialmente in funzione della pendenza. 

 

In alcuni punti sono state consolidate alcune murature esistenti per adeguare la larghezza della sede stradale eccessivamente angusta. I muri con altezze variabili ricalcano le tipologie dei nuovi muri già realizzati. In qualche limitato si è presentata  la necessità di intervenire su muri a monte (o controripa) per l’evidente stato di crollo ed il pericolo presente fin dalle operazioni di cantiere finalizzate alla sistemazione della strada. I muri sono realizzati in cls con paramento in pietra locale ad opera incerta, in parte recuperando tutto il materiale lapideo dei muri da demolire in sommità il muro avrà uno spessore di circa 50 cm e sarà provvisto, se sostegno di sede stradale, di adeguato parapetto in legno tondo di pino  impregnato.